La mostra è stata prorogata fino al 1 marzo!
L’iniziativa è l’ultimo appuntamento del ciclo di quattro esposizioni, programmato dal Collegio dei Dottori della Biblioteca Ambrosiana e curato dai maggiori esperti del maestro toscano, patrocinato dal Comitato Nazionale e dal Comitato Territoriale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.
Leonardo e il suo lascito, curata da Benedetta Spadaccini, presenta 30 disegni realizzati da Leonardo e dagli artisti della sua cerchia, lungo un arco cronologico che dalla fine del Quattrocento giunge fino ai primi decenni del Cinquecento.
La rassegna rivela la profonda risonanza che il magistero di Leonardo nel campo del disegno ebbe su allievi, seguaci e artisti lombardi dell’epoca, grazie alle novità che il genio fiorentino seppe introdurre, alcune retaggio della formazione fiorentina, altre legate alla sua attitudine sperimentale.
Il percorso espositivo prende avvio con otto disegni di Leonardo, prosegue con le opere di Francesco Napoletano, Marco D’Oggiono, Giovanni Agostino da Lodi, Francesco Melzi, Bernardino Luini, Cesare da Sesto e si conclude nella Sala Federiciana con i fogli del Maestro della Pala Sforzesca e di Giovanni Antonio Boltraffio, accanto a otto disegni dal Codice Atlantico.
Una sezione didattica offre l’opportunità di ammirare alcuni dei materiali che venivano impiegati all’epoca per disegnare, con pastelli, compassi e punte metalliche, in parte desunti dai progetti di Leonardo.
Partner ufficiale della Biblioteca Ambrosiana è Fondazione Fiera Milano, che ha collaborato attivamente sia al ciclo di iniziative dedicato alle celebrazioni leonardesche, sia alla valorizzazione del Cartone preparatorio di Raffaello Sanzio per l’affresco della Scuola di Atene in Vaticano.
Sponsor tecnico: Bruker