Il 10 maggio alle 16.30 presso la Sala delle Accademie della Veneranda Biblioteca Ambrosiana avrà luogo la presentazione del volume “Augustine and the Humanists, Reading the City of God from Petrarch to Poliziano“, a cura di Guy Claessens e Fabio Della Schiava, edito da LYSA publishers.
Intervengono:
Federico Gallo
Veneranda Biblioteca Ambrosiana
Mirella Ferrari
Università Cattolica del Sacro Cuore
ABSTRACT
Augustine and the Humanists indaga la ricezione del De civitate Dei di Agostino nell’umanesimo italiano nel corso del XIV e XV secolo.
Augustine and the Humanists colma una persistente lacuna indagando la ricezione dell’opera agostiniana nell’umanesimo italiano durante il XIV e il XV secolo.
In risposta all’urgenza di un’indagine più ampia e dettagliata sulla ricezione delle opere e del pensiero di Agostino nel mondo occidentale, numerosi studiosi hanno affrontato l’argomento negli ultimi decenni. Tuttavia, una delle opere principali di Agostino, De civitate Dei, ha ricevuto, sorprendentemente, poca attenzione. Con una serie di casi di studio di rinomati specialisti dell’umanesimo italiano, questo volume analizza ora le diverse strategie impiegate nella lettura e nell’interpretazione della Città di Dio agli albori dell’età moderna.
Augustine and the Humanists si concentra sulla ricezione del testo nell’opera di sedici scrittori e pensatori della prima età moderna che hanno svolto un ruolo cruciale nell’era tra Petrarca e Poliziano. Il presente volume fornisce quindi un contributo significativo e innovativo sia agli studi agostiniani che alla nostra conoscenza della storia intellettuale della prima età moderna.
I curatori e gli autori dei singoli saggi meritano ammirazione e gratitudine per il risultato raggiunto: possono davvero sentirsi fieri non solo di aver accettato la sfida posta da Kristeller, ma di aver dato anche una prima risposta all’interrogativo che egli poneva. Il volume è costruito secondo un modello ben strutturato e la metodologia adottata permette di giungere a risultati confrontabili e dunque verificabili. – Giancarlo Abbamonte
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Per poter accedere è necessario indossare la mascherina chirurgica e mantenerla indossata per l’intera durata della permanenza.