Il percorso è focalizzato sulla collezione di quadri, disegni, stampe e sculture che Federico Borromeo
donò nel 1618 alla costituenda Pinacoteca, rivelando l’alto gusto estetico maturato dal cardinale grazie alla sua permanenza a Roma, dove nel 1585 avviò la propria raccolta di opere artistiche.
Tra le opere più significative del nucleo originario della pinacoteca si contavano, e tuttora figurano, alcuni vertici della storia dell’arte italiana quale l’Adorazione dei Magi di Tiziano, il cartone della Scuola di Atene di Raffaello e la Canestra di frutta di Caravaggio, opere destinate a suscitare grande ammirazione negli illustri visitatori del passato, da Montesquieu a Stendhal fino a Flaubert, e nei visitatori di oggi.
Accanto alle meraviglie artistiche provenienti dalla collezione del cardinale Borromeo, attraverso donazioni successive, il museo si è arricchito di altre opere in grado di destare meraviglia non solo per l’alto grado estetico, ma anche per l’imponenza compositiva, per il virtuosismo tecnico, per l’originalità iconografica o per la singolarità della tipologia di reperto. A partire dal nucleo originario della Pinacoteca Ambrosiana la visita guidata conduce alla scoperta dei maggiori capolavori del museo in un percorso che toccherà le opere dei maggiori artisti di tutti i secoli, da Leonardo a Raffaello, da Tiziano a Caravaggio, fino a Brueghel e agli artisti del grande Seicento milanese, per terminare con Hayez e Previati e con il meraviglioso ottocentesco cortile degli Spiriti Magni.
Adorazione dei Magi, Tiziano Vecellio (1480-1576), c. 1557 – 1560, olio su tela, 223 × 120 cm