È interessante vedere come Raffaello abbia scelto di raffigurare le immagini della filosofia in un modo non stereotipato o fisso ma con una grande dinamica di sguardi, di gesti. È veramente una scuola, nel senso che c’è una discussione che c’è una ricerca. Una ricerca che parte dalle materie empiriche, la matematica, l’aritmetica, la geometria, l’astronomia per salire poi fino alla speculazione. Questi quattro gradini che separano i personaggi che sono nel livello più basso da quello più alto e stanno appunto a raffigurare le arti liberali. Al vertice troviamo la speculazione di Aristotele e Platone.