Pinacoteca
CONCEPIRE E RAPPRESENTARE L'AFRICA
Il 10 e l'11 febbraio si terà presso la Sala delle Accademie della Biblioteca Ambrosiana il VI Dies Academicus della Classe di Studi Africana
Marta Menegon
press@ambrosiana.it
+39 347 581 0150
I giornalisti che intendono visitare la Pinacoteca Ambrosiana per recensirla potranno accedere gratuitamente previo accredito dell’ufficio stampa a cui si dovrà specificare nome della testata e del giorno previsto per la visita con almeno 24 ore di anticipo.
Diversamente, l’accesso ai giornalisti è previsto un biglietto ridotto dietro presentazione del tesserino dell’ODG munito del bollino dell’anno in corso.
Il 10 e l'11 febbraio si terà presso la Sala delle Accademie della Biblioteca Ambrosiana il VI Dies Academicus della Classe di Studi Africana
Sale 2 e 3, l'esposizione è la seconda di una serie dedicata a mostrarci ciò che normalmente non è esposto, per una più ampia valorizzazione del patrimonio dell’Istituzione.
Mercoledì 15 febbraio alle ore 18.00 presso la Sala Accademie dell'Ambrosiana si svolgerà la tavola rotonda dal titolo “La Chiesa che verrà. Sinodalità: la lezione di Martini”.
Visite ludiche per famiglie con bambini a cura del nostro partner per la didattica AdArtem. Le visite si tengono la domenica alle 11.00, ogni due settimane.
Anche per i primi mesi del 2023 proseguono gli appuntamenti domenicali con le guide di AdArtem, nostro partner per la didattica, alla scoperta delle meraviglie dell'Ambrosiana, con molti appuntamenti speciali!
Apertura Cripta fino al 2 aprile 2023 tutti i sabati e domeniche dalle 11.00 alle 17.30 | ultimo accesso 17.00
La Veneranda Biblioteca Ambrosiana e la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano presentano un accordo di collaborazione che segna l’inizio di un comune percorso volto a fare rete, per la valorizzazione del patrimonio di fede e di arte che i due enti custodiscono da secoli.
Un’installazione artistica composta da ventun disegni per ventun gioielli raffinati, corrispondenti a ventuno personaggi del Cartone di Raffaello. A cura di Alberto Rocca e Arnaldo Colasanti,