Il 26 Settembre la Biblioteca Ambrosiana e la Biblioteca Papale Centrale Copta di Wadi el Natrun in Egitto hanno firmato un accordo-quadro di cooperazione culturale per promuovere progetti congiunti di ricerca e sviluppo relativi alle rispettive collezioni.
A siglare l’intesa, nella Residenza ufficiale del Patriarca Copto al Cairo, sono stati il Vice Prefetto della Biblioteca Ambrosiana – mons. Francesco Braschi, delegato dal Prefetto mons. Marco Navoni – e Sua Santità Tawadros II, Capo della Chiesa Copta Ortodossa – Papa di Alessandria e Patriarca della Sede di San Marco, che in prima persona ha voluto e promosso questo accordo, dopo aver visitato, in occasione di una sua venuta a Milano, la Biblioteca Ambrosiana.
Grazie al protocollo ora firmato le due istituzioni condivideranno la conoscenza e le informazioni sulle tecniche innovative di conservazione dei manoscritti antichi e medievali, sulle procedure di digitalizzazione, di catalogazione, di inserimento e archivio dati, sia a livello generale che su singoli progetti, favoriranno gli scambi e protranno organizzare convegni, seminari, corsi ed altri eventi di carattere culturale e scientifico con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio manoscritto e librario disponibile in entrambe le biblioteche.
“Questo accordo rappresenta un evento di grande rilevanza ecclesiale e culturale – afferma Mons. Francesco Braschi -, perché, mentre attesta il desiderio di conoscenza e collaborazione della Chiesa Copta con Istituzioni Culturali appartenenti alla Chiesa Cattolica, sottolinea altresì il valore paradigmatico e storico della Biblioteca Ambrosiana come luogo capace di proporre un modello proficuo, singolare e duraturo di promozione di una cultura che nasce dalla fede cristiana e dalla passione per la persona umana, creatura di Dio e fatta per il dialogo e la fratellanza”.