In un vaso di vetro römer, caratteristico delle manifatture renane e sovente raffigurato nella pittura nordica di questo periodo, sta un colorito mazzo di fiori con dei tulipani. Il dipinto è probabilmente quello di cui parla Brueghel in una lettera del 13 giugno 1608. L’indicazione è importante non solo per determinare l’origine del dipinto, ma anche per ricordare una caratteristica importante dei pittori fiamminghi, che amavano copiare la natura dal vero. Questo dipinto è il secondo documentato di questo genere pittorico, dopo Il vaso di fiori con gioiello, monete e conchiglie (inv. 66), sempre nella collezione del Cardinale.